villa cavenago
Mostra della Pro-loco di Trezzo sull'Adda

Sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023  - Piazza delle Colonne

A pochi passi dal centro, nascosta da alberi e abitazioni, si nasconde una delle meraviglie più preziose e sfarzose di Trezzo: Villa Cavenago.
Con un affaccio sul Fiume Adda e un giardino di circa 55.000 metri quadrati si tratta di uno dei monumenti più eleganti e belli di Trezzo, simbolo delle antiche potenze feudali che controllavano il nostro territorio dal 1600.
Un accordo speciale con i proprietari la rende di nuovo visitabile e aperta al pubblico. Si potrà accedere accompagnati dalle nostre guide per ammirarne gli interni, i porticati, la cura dei giardini e degli alberi secolari nascosti al loro interno.
Il nostro intento è quello di condurvi in un viaggio nel tempo, in questo ambiente perfettamente conservato e curato.
La villa è nota già dal 1500, ma si hanno certezze sulla proprietà solo nel 1600, quando i Cavenago diventano feudatari di Trezzo e proprietari terrieri di vaste zone del territorio e di diverse costruzioni nel centro storico.
Si cita il 1647, come data d'inizio.
Costruita in stile neoclassico con un meraviglioso affaccio a strapiombo sul fiume Adda, al suo interno conserva decorazioni e affreschi, alloggi tra cui spicca il salone centrale, dove compare una meravigliosa opera che rimanda all'antica Grecia. La struttura, un tempo gestita da inservienti e abitata dai conti, riporta diverse strutture all'interno: abitazione nobiliare, una cascina e vari servizi a garanzia dell'indipendenza della struttura.
Fanno da copertina incantevoli giardini curati al dettaglio con porticati, fontane e viali sconfinati.
Rientra senza dubbio fra le Ville di Delizia della nobiltà milanese, che si spostava a Trezzo per le vacanze estive, lontana dalla città, ma pur sempre circondata da bellezza, sfarzo, arte musica e buon cibo.
Ricorrenti negli stemmi e nei giardini le scritte C.C., come conti Cavenago 1647.
Fonti raccontano che i proprietari commissionarono all'artista bergamasco Vincenzo Bonomini una "danza macabra", composta da scheletri danzanti, ma attualmente resta ancora un mistero la sua ubicazione reale, in quanto coperta poco dopo e mai più ritrovata.
Oggi la Villa è sede di eleganti cerimonie e ricevimenti durante tutto l'anno!
Queste e molte altre informazioni faranno da corollario alla vostra visita guidata .
Siete pronti a questo viaggio nel passato?